RUNTS - Registro Unico Nazionale del Terzo Settore è operativo - calendario e procedure

 

Il Runts è attivo 

La notizia è ufficiale: dal 23 novembre 2021 il Registro Unico del Terzo Settore diventa operativo.
A partire da quella data si avvieranno nuovi processi amministrativi ed entreranno in vigore le anche nuove regole che avranno conseguenze pratiche e concrete sulla vita degli ETS. Scopriamo insieme alcune delle novità che l’entrata in vigore del RUNTS comporterà per gli Enti di Terzo Settore.

 

Inizia il procedimento di trasmigrazione

Dal 23 novembre 2021 avrà inizio il procedimento di “trasmigrazione” di ODV e APS dai “vecchi” registri di settore. Ovviamente solo le associazioni che risultano già iscritte in quei registri prima del 22 novembre 2021. Sempre a partire da tale data non sarà possibile più fare domanda di iscrizione nei registri di ODV e APS né all’anagrafe delle ONLUS.
Completamento del processo di trasmigrazione
Entro il 21 febbraio 2022 il procedimento di trasmigrazione dei dati e degli atti, dai “vecchi” registri di settore al “nuovo” Registro, dovrà concludersi. 

Termine entro il quale gli ETS possono adeguare gli statuti con assemblee ordinarie

Entro il 31 maggio 2022 gli ETS costituiti prima del 3 agosto 2017 possono adeguare i propri statuti alla riforma sfruttando le sole Assemblee ordinarie anziché le assemblee in forma straordinaria.

Verifica dei requisiti per l’iscrizione e la permanenza al RUNTS

Entro il 21 agosto 2022 gli uffici regionali del RUNTS devono verificare la sussistenza dei requisiti per l’iscrizione delle Associazioni nel RUNTS. La trasmigrazione, infatti, è sì un procedimento che si avvia d’ufficio, ma non per questo conduce all’iscrizione “in automatico” degli enti in esso coinvolti. Se l’Ufficio non si pronuncia espressamente entro questa data, opera il meccanismo del silenzio assenso.

Questo termine potrà tuttavia essere sospeso in presenza di informazioni incomplete o di motivi ostativi all’iscrizione nel RUNTS. In tal caso, il procedimento potrà prolungarsi, ma potrà ancora chiudersi positivamente con l’iscrizione dell’ente nel RUNTS qualora le informazioni siano fornite o i motivi ostativi all’iscrizione vengano superati (ad esempio, modificando gli statuti o accettando di essere iscritti in una diversa sezione del RUNTS).

Bisogna poi prestare attenzione anche ad altre due tipologie di situazioni che l’entrata in vigore del RUNTS andrà a creare.

  1. Per le associazioni che non sono mai state iscritte nei registri pubblici
    A decorrere dal 24 novembre 2021 potranno formulare domanda d’iscrizione al RUNTS tutte le altre Associazioni che non sono mai state iscritte precedentemente nei registri pubblici.
  2. Procedura per le ONLUS
    Le ONLUS iscritte alla relativa Anagrafe al 22 novembre 2021 accederanno al RUNTS non già per trasmigrazione né mediante una nuova iscrizione come tutti gli altri enti, bensì secondo una particolare procedura. Questa prevede l’intervento nella fase iniziale dell’Agenzia delle Entrate, che dovrà comunicare al RUNTS i dati degli enti iscritti all’Anagrafe secondo modalità specifiche concordate col Ministero del lavoro. Il decreto direttoriale rinvia ad una successiva comunicazione per l’individuazione di queste modalità (art. unico, comma 7, decr. direttoriale n. 561/2021). Sarà necessario dunque attendere questa comunicazione per conoscere il termine a partire dal quale le ONLUS potranno fare domanda di iscrizione al RUNTS. Il termine entro cui ciò dovrà avvenire è invece già da tempo noto e coincide con il 31 marzo del periodo d’imposta successivo all’autorizzazione della Commissione europea di cui all’articolo 101, comma 10 (art. 34, comma 3, d.m. 106/2020). Stefabi Marino TeamArtist
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