I vantaggi delle Startup innovative

Qualche riflessione sulle “ START-UP INNOVATIVE” gestita da Invitalia Spa sta riscontrando crescente successo, sospinta dalle agevolazioni fiscali e dalle nuove modalità di raccolta del capitale di rischio offerte dal legislatore.

A quasi sette anni dall’entrata in vigore del c.d. Decreto crescita bis[1], sono circa ottomila le nuove iniziative imprenditoriali costituitesi in forma di Start-up innovativa
Le Start-up innovative, la cui disciplina è, quasi integralmente, applicabile anche alla diversa categoria delle PMI innovative[3], costituiscono un genus particolare di società di capitali, avente requisiti specifici individuati dal legislatore e destinatario di una disciplina di particolare favore rispetto a quella ordinaria prevista dal codice civile e dalle disposizioni di natura fiscale contenute nel TUIR.
I principali vantaggi offerti dalla normativa in esame sono costituiti, da un lato, dall’elevato grado di flessibilità che viene riconosciuto a tutte le Start-up innovative, iscritte all’apposita sezione del Registro delle Imprese, e, dall’altra, dalla previsione di specifiche agevolazioni fiscali, sia a vantaggio della società, sia a vantaggio dei propri dipendenti, collaboratori e soci.

In estrema sintesi, le tipicità della disciplina in esame si sostanziano:

A) in una serie di deroghe alla disciplina generale di diritto societario, volte, in larga parte, ad assimilare la disciplina delle S.r.l. a quella delle S.p.a., in base alle quali principalmente:

  • è consentita la creazione di categorie speciali di quote, il cui contenuto è liberamente determinabile dalla società;
  • è consentita la creazione di quote sprovviste del diritto di voto o attributive del diritto di voto in modo non proporzionale alla quota detenuta;le quote possono costituire oggetto di offerta al pubblico, anche mediante l’attività diequity crowdfunding, la quale, grazie alla sua vastissima ed immediata fruibilità, sta dando vita a numerosi progetti c.d. overfunded;
  • è consentito alla società di effettuare operazioni sulle quote di partecipazione al proprio capitale, qualora tali operazioni siano poste in essere al fine dell’attuazione di piani di incentivazione per dipendenti, collaboratori e amministratori (principalmente, stock option plans);
  • è consentita l’emissione di strumenti finanziari partecipativi, ossia di titoli aventi caratteristiche ibride tra strumenti di equity e di debito;

B) nelle seguenti agevolazioni fiscali:

  • non concorrono alla formazione del reddito imponibile, sia ai fini IRPEF, sia ai fini contributivi, i redditi da lavoro derivanti dall’assegnazione a dipendenti, collaboratori e/o amministratori di strumenti finanziari (quote, azioni o strumenti finanziari partecipativi), nonché dall’esercizio del diritto di opzione attribuito per l’acquisto di tali strumenti finanziari (in caso di stock option plan);
  • non concorre alla formazione del reddito imponibile, ai fini IRPEF e IRES, il reddito derivante dalla attribuzione di strumenti finanziari emessi da Start-up innovative, a soddisfazione di crediti maturati a seguito di prestazione di opera o di servizi;
  • è detraibile ai fini IRPEF e IRES un importo pari al 30% della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una Start-up innovativa, nel limite di soglie di investimento massimo, diverse per le suddette due imposte, sempre che la partecipazione sia mantenuta dal contribuente per almeno tre anni;
  • è riconosciuto un credito d’imposta alle Start-up innovative, in via prioritaria rispetto alle altre imprese, pari al 35% del costo sostenuto per le assunzioni a tempo indeterminato, ovvero attraverso contratto di apprendistato, di personale altamente qualificato, nel limite massimo di Euro 200.000,00 annui.

Alle predette agevolazioni deve, inoltre, aggiungersi la possibilità, per le Start-up innovative, di usufruire degli ulteriori benefici previsti dal c.d. “Piano Industria 4.0”, nonché dello speciale “Italia Start-up Visa”, volto a rendere più agevole l’ingresso e, soprattutto, lo stabilimento in Italia di imprenditori extra-comunitari.
Evidentemente la costituzione e la gestione delle Start-up e/o delle PMI innovative deve essere seguita professionalmente con grande attenzione per il corretto adempimento delle formalità e la verifica delle condizioni richieste per poter fruire dei suddetti trattamenti 

SINTESI 

  1. Incremento del finanziamento agevolato sino al 90%;
  2. Fondo perduto sino al 30% per le imprese del sud;
  3. Periodo di ammortamento sino a 10 anni.
  4. una semplificazione delle procedure di accesso, di valutazione e di rendicontazione dei finanziamenti concessi.

i vantaggi di essere una star-up innovativa

  1. E' una società non fallibile ;
  2. In termini di esenzione tributi, agevolazioni fiscali e deroghe al diritto societario vi sono i seguenti vantaggi:
  3. Abbattimento oneri per avvio d’impresa;
  4. Disciplina in materia del lavoro agevolata;
  5. Credito d’imposta per assunzioni personale qualificato;
  6. Incentivi fiscali;
  7. Accesso semplificato per Fondo Centrale di garanzia per finanziamenti bancari;
  8. Sostegno per processo di internazionalizzazione.

La segreteria AMPI è disponibile per informazioni.

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