Le riforme in Legge Bilancio 2021 per le Imprese
La NaDEF (Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza) da poco approvata dal Governo, elenca 22 riforme, alcune già annunciate, ad esempio la riforma fiscale e la rifroma degli ammortizzatori sociali, altre al centro del dibattito, ora annunciate ufficialmente, come il salario minimo e la rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva, altre invece alla base per la ripartenza, come il disegno di legge sullo statuto d’impresa, riordino incentivi imprese e Startup di cui tratteremo ora.
Riforme per le Imprese
Per quanto riguarda il Ddl sullo statuto dell’impresa, vi è l’obiettivo di recuperare il rapporto di fiducia tra chi governa e chi fa impresa.
Essere imprenditore è una libertà che la nostra Costituzione riconosce a ciascuna persona e i cui limiti non possono essere tali da renderne impossibile o estremamente difficile l’esercizio.
Dunque, va assicurato il diritto a fare impresa in un contesto di regole chiare, stabili e certe nel tempo in grado di sostenere gli sforzi quotidiani e la crescita delle imprese.
Sono così previste riforme per determinati settori:
- sostegno e valorizzazione dell’agricoltura e della pesca,
- disposizioni in materia di spettacolo, industrie culturali e creative e turismo,
- semplificazione e riordino in materia di start-up e PMI innovative,
- revisione organica degli incentivi alle imprese,
- disposizioni per lo sviluppo delle filiere e per favorire l’aggregazione tra imprese,
- riforma disciplina legge quadro per l’artigianato.