Contributi minimi per la pensione

É possibile ottenere la Pensione di vecchiaia dopo aver conseguito un’anzianità contributiva minima di 20 anni.

 

Tale possibilità è prevista per i disoccupati che vogliono integrare contributi silenti per ottenere un diritto alla pensione, ma anche per i lavoratori dipendenti, autonomi e titolari di assegni di invalidità, che vogliono incrementare l’importo della pensione versando contributi INPS a proprio carico.

Requisiti:

Per versare i contributi volontari servono, però, dei requisiti specifici:

  • almeno 5 anni di contributi (260 settimanali per i lavoratori dipendenti e domestici; 60 mensili per gli autonomi; 465 giornalieri per i lavoratori agricoli e 310 per le lavoratrici agricole);
  • almeno 3 anni di contribuzione nei 5 che precedono la presentazione della domanda (requisito che si perfeziona se sussistono 36 contributi mensili per gli autonomi, 279 giornalieri per i lavoratori agricoli, 186 giornalieri per le lavoratrici).

Modalità di richiesta:
In presenza di tali requisiti, è possibile procedere alla domanda di autorizzazione all’INPS, tramite apposito servizio telematico accessibile tramite PIN dal sito www.inps.it, indicando la gestione assicurativa di destinazione dei versamenti volontari, autorizzazione che viene concessa dal primo sabato successivo alla data di presentazione della domanda per i lavoratori dipendenti, mentre per gli autonomi dal primo giorno del mese in cui è stata presentata la domanda.


Versamento dei contributi:
Dopo aver ricevuto l’autorizzazione il lavoratore può versare i contributi entro precise scadenze, versamento possibile utilizzando il Portale dei Pagamenti INPS.

Ma, "Cosa succede se si pagano in ritardo i contributi volontari?"

In questo caso l’INPS provvede a restituire la somma versata senza interessi e non accredita i contributi, e il lavoratore può chiedere che l’importo pagato sia usato per coprire il trimestre successivo. 

Deducibilità dei contributi volontari:
Con il versamento dei contributi volontari è possibile usufruire delle deduzione fiscali nel modello 730.
Nel Rigo “Contributi previdenziali e assistenziali”, indicando l’importo dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari versati, compresi quelli per ricongiunzione di periodi assicurativi, riscatto anni di laurea e prosecuzione volontaria, deduzione che spetta anche per oneri sostenuti per familiari a carico.

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