Azione risarcitoria autotrasporto
La Commissione europea ha finalmente pubblicato la decisione con cui ha accertato l’esistenza del cartello dei costruttori di autocarri.
Tale documento contiene l’ammissione di colpevolezza da parte delle case costruttrici Man, Mercedes, Iveco, Daf e Volvo/Renault, le quali hanno dichiarato che l’unico scopo delle pratiche collusive era quello di distorcere i prezzi dei camion e il loro normale andamento.
Partendo da questi dati certi, l' UNATRAS ( ad eccezione di FITA CNA ) ha deciso di muoversi in modo unitario e ha incaricato uno studio legale di livello internazionale di gestire la procedura, che si dovrà completare entro 5 anni dalla pubblicazione della decisione. I costi dell' operazione saranno sostenuti da un " Fond Litigation " che opera a livello mondiale e saranno a costo zero per coloro che vorranno aderire.
La procedura di massima è la seguente :
- a settembre C T S - Confartigianato Trasporti, metterà in linea una piattaforma Web per raccogliere dati e documenti delle aziende che vorranno aderire;
- entro dicembre lo studio legale valuterà i documenti inviati dalle aziende per verificare se è opportuno aderire all'azione risarcitoria;
- entro gennaio 2018 verrà dato mandato ai periti e ai consulenti di predisporre i documenti occorrenti per iniziare l'azione;
- entro gennaio 2018 le aziende ritenute idonee per partecipare all'azione risarcitoria, verranno chiamate a sottoscrivere mandato allo studio legale e contratto con il " Fond Litigation" per la cessione del credito.
Il contratto con il " Fond Litigation " avrà le seguenti caratteristiche :
- il fondo prende il carico il credito dell'azienda e tratterrà il 25 % della somma che verrà recuperata:
- il fondo sosterrà tutte le spese legali, dei periti e dei consulenti ( si parla di oltre 1 milione di euro ) e non chiederà nulla alle aziende;
- le spese sostenute dal fondo non saranno detratte dalle somme che verranno assegnate in caso di vittoria;
- le spese sostenute dal fondo non saranno richieste alle aziende in caso di soccombenza.
Per informazione contattare Dott. Giorgio Ferro 0426.51703
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