Voucher per la digitalizzazione: i chiarimenti MISE sull'assegnazione del contributo alle PMI

  • Sono ben 100 milioni le risorse finanziare, ripartite su base regionale, che permetteranno alle imprese italiane di traghettare nel digitale. Grazie al Decreto Direttoriale del 24 ottobre 2017 è, infatti, ai blocchi di partenza la disciplina attuativa dei Voucher per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese. Moltissime le realtà imprenditoriali, in qualsiasi forma giuridica costituite e qualunque regime contabile adottato, che dal 15 gennaio 2018 potranno compilare la domanda per usufruire del Voucher che favorisce il processo di digitalizzazione delle imprese. Un contributo a fondo perduto, concesso ai sensi del Regolamento de minimis, dedicato alle MPMI per un importo non superiore a 10.000 euro e nella misura massima del 50% delle spese, ritenute ammissibili, sostenute per favorire soluzioni di e-commerce, la connettività a banda larga e ultralarga, la formazione qualificata in ambito ICT del personale e tutto ciò che riguarda l'acquisto di software, di hardware e di servizi per incoraggiare il passaggio delle imprese al digitale e migliorare conseguentemente la loro efficienza nei processi e nel business.   di Monica Greco FISCO PIU'

  • Voucher digitalizzazione, on-line nuove FAQ

    Alla domanda di accesso ai nuovi Voucher per la digitalizzazione deve essere allegato esclusivamente il prospetto dei dati certificati dal Registro imprese (generato automaticamente dalla procedura informatica) e, nel caso l’impresa proponente sia associata/collegata, il prospetto recante i dati per il calcolo della dimensione d’impresa, redatto utilizzando l’apposito modello che sarà disponibile nella sezione del sito del MISE dedicata al “Voucher digitalizzazione”. Non occorre allegare i preventivi di spesa.

    Così chiarisce il Ministero dello Sviluppo Economico, aggiornando l’elenco di FAQ dedicate all’agevolazione prevista ai sensi del D.M. 23 settembre 2014.  Le nuove risposte pubblicate dal MISE chiariscono che le domande di accesso non possono essere presentate accedendo alla piattaforma informatica dedicata attraverso il sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Secondo quanto indicato, la procedura informatica per la presentazione delle domande prevede che l’autenticazione dell’utente sia effettuata utilizzando un dispositivo di tipo CNS (Carta nazionale dei servizi). I certificati accettati sono quelli emessi da un certificatore accreditato riconosciuto dall’AGID come ente emittente di certificati di autenticazione e il suddetto certificato deve essere valido (non scaduto)....chiarimento riguarda i soggetti autorizzati a presentare la domanda di accesso: tra questi non figurano i consulenti esterni all’impresa sebbene delegati. Ai fini della presentazione, infatti, “l’impresa deve disporre … della firma digitale del legale rappresentante o di un suo delegato all’interno della sua organizzazione”da FISCO PIU'

    Dichiarazione imposta sostitutiva sui finanziamenti, on-line il Modello

  • Il nuovo modello dovrà essere utilizzato per presentare detta dichiarazione e, altresì, per la liquidazione dell’impostadovuta a saldo e per la determinazione dell’acconto dovuto per l’esercizio successivo. Esso è composto da:

    • l’informativa sul trattamento dei dati personali;
    • dati generali, i dati del contribuente e del rappresentante firmatario della dichiarazione, nonché la sezione riservata all’impegno alla presentazione in via telematica da parte dell’intermediario;
    • quadro FA - “Capitale finanziato nel periodo”, per l’indicazione delle operazioni di finanziamento effettuate nel corso dell’esercizio di riferimento della dichiarazione;
    • quadro FB - Sezione I “Saldo del periodo” e Sezione II “Determinazione acconti anno in corso”, rispettivamente per il calcolo del saldo d’imposta relativo al periodo di riferimento della dichiarazione e dell’acconto da versare per quello successivo;
    • quadro FC - “Operazioni straordinarie”, per l’utilizzo da parte del dichiarante di crediti maturati dalle società interessate da operazioni straordinarie avvenute durante il periodo di riferimento della dichiarazione.

    Unitamente al modello sono state diffuse le relative istruzioni per la compilazione e con le specifiche tecniche per la trasmissione in via telematica. da FISCO PIU'

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